I programmi di donazione sono la selezione e a la preparazione, nonché l’esecuzione della procedura della fecondazione in vitro con l’utilizzo di ovuli e sperma dei donatori.
LA DONAZIONE DEGLI OVULI
Il programma di donazione degli ovuli è basato sul metodo della fecondazione in vitro ed è inteso per le donne che non hanno (o non possono usare) i propri ovuli, nonché per le donne che sono sottoposte a gravi rischi di generare dei bambini con gravi patologie. La stessa procedura è altrettanto utilizzata quando c’è il rischio di trasmissione di malattie ereditarie.
Il dilemma se utilizzare il programma di “Donazione di ovociti” (l’uso di ovuli donati) solitamente sorge quando le coppie riscontrano determinati problemi nel concepimento di un bambino. In alcuni casi l’infertilità femminile viene attribuita al fatto che nelle loro ovaie non avviene la crescita dei follicoli e non si verifica la maturazione degli ovuli. L’assenza di ovuli potrebbe essere correlata a cambiamenti dovuti all’età oppure potrebbe essere causata da stati patologici, quali: menopausa precoce, gravi danni alle ovaie in seguito a trattamenti chemio o radioterapici, malattie cromosomiche. In questi casi gli ovuli vengono presi da una donatrice – una donna sana in grado di rimanere incinta. Successivamente, durante il processo della fecondazione in vitro, un ovulo viene fecondato con lo sperma del marito della paziente o con lo sperma di un donatore. L’embrione ottenuto dal risultato della fecondazione viene poi trasferito nell’utero della futura mamma.
L’efficienza del trasferimento degli embrioni è determinata da diversi fattori che sono individuali e variano da persona a persona. La possibilità di una gravidanza può comunque arrivare al 50-60% per ciclo con un normale programma di fecondazione in vitro.
CHI PUÒ ESSERE UN DONATORE?
Secondo le raccomandazioni dell’ASRM (Amercan Society of Reproductive Medicine) e dell’ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embriologia), un donatore deve avere al massimo 35 anni ed essere in buone condizioni di salute, sia fisica che mentale. Non lavoriamo con donatori in cui nelle anamnesi risultano, malattie cancerogene, cardiache, renali, ereditarie o malattie sessualmente trasmissibili, malattie mentali, alcolismo o abuso di droghe.
Il programma di donazione è anonimo. Le famiglie che decideranno di usare ovuli donati non potranno vedere le foto della donatrice, ma potranno essere informate dei seguenti parametri: l’altezza,il peso, il colore degli occhi e dei capelli, l’etnia, l’istruzione, se ha la famiglia e i bambini, il gruppo sanguigno e il fattore Rh.
Le donne che decidono di diventare donatrici di ovuli dovranno sottoporsi ad un esame completo per verificare che non siano affette da infezioni, dopodiché si completerà la procedura con la stimolazione delle ovaie per ottenere un maggior numero di ovuli. La procedura si svolge secondo il ciclo mestruale della paziente.
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